I colombi e in particolare i piccioni sono volatili che creano spesso disagi nei centri abitati: sporcano, imbrattano, rovinano e sono numerosi. Sono forse gli animali più molesti delle aree urbane. Ma oltre a questo, l’elemento che li rende più pericolosi è il loro essere veicolo di trasmissione di malattie infettive. Si deve, pertanto, prestare attenzione al problema di natura igienico-sanitario.
Il piccione è infatti portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l’uomo e per gli animali domestici, i cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi.
Tra le malattie più comuni e pericolose, menzioniamo: salmonellosi, criptococcosi, istoplasmosi, ornitosi, aspergillosi, candidosi, clamidosi, coccidiosi, encefalite, tubercolosi ed altre ancora.
Gli agenti patogeni di queste malattie vengono trovati negli escrementi dei piccioni. Non è necessario il contatto diretto: il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, negli ospedali, nelle scuole, contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria, e innescando i processi infettivi.
Associata alle colonie di volatili, c’è sempre la presenza dei loro ectoparassiti, in particolare pulci, cimici, zecche (zecca molle del piccione – argas reflexus) ed acari, che spesso causano fortiinfestazioni all’interno di edifici ove sono posti i nidi, soprattutto all’interno dei sottotetti. Solai sporcati dai loro escrementi, guano e carcasse contaminano pericolosamente l’ambiente.
Questa è una fonte di seri problemi igienico-sanitari, essendo questi insetti a loro volta vettori di gravi malattie infettive ed anche potenziali parassiti dell’uomo.
Il piccione è considerato un animale domestico alla stregua di un cane o un gatto, in quanto tale, il nostro ordinamento legislativo prevede che non possa essere perseguito.
Giuridicamente, secondo la legge n. 968 del 27/12/1972, questi uccelli sono ‘bene ambientale” e “patrimonio indisponibile dello Stato”, dunque senza permesso delle autorità competenti (Usl) i piccioni non possono essere catturati e tanto meno avvelenati o sterminati, se non dietro autorizzazione degli organi competenti.
Il piccione può però essere dissuaso dal frequentare determinate zone, ed è questo l’obiettivo primario di ogni campagna di controllo su volatili molesti.
La migliore difesa consiste nell’impiego di mezzi di dissuasione.
Tra i mezzi di dissuasione, troviamo 2 tipologie: elettrici e meccanici.
I dissuasori elettrici sono un sistema efficace contro tutti i volatili. Si fissa il binario alla centralina di alimentazione solare o alla rete e il sistema interviene come dissuasore.
I dissuasori meccanici si suddividono in:
Tutti i mezzi di dissuasione hanno lo scopo di far allontanare i piccioni da case, palazzi storici, monumenti, fabbricati e quant’altro, senza creare danni alle strutture e alle persone.
An.Si. Service esegue interventi di pulizia, disinfestazione e disinfezione per la corretta bonifica degli ambienti interessati, nonché di installazione dei rispettivi sistemi di dissuasione e allontanamento, per evitare il ritorno di questo temibile infestante.