In Italia esistono due famiglie di serpenti, anche detti ofidi: i colubridi o colubri, che contano 11 specie e sono innocui e i viperidi, che contano 4 specie e sono invece pericolosi.
I viperidi, vipere o aspidi, hanno una ghiandola posta nella zona posteriore e laterale del capo che genera un veleno composto da acqua, albumine ad alta tossicità e proteine enzimatiche che agiscono sui tessuti, sulla coagulazione del sangue e, raramente, e solo quello della Vipera berus, sul sistema nervoso.
Per iniettare questo veleno le vipere utilizzano dei lunghi denti mobili canalicolari che, nel momento in cui il sepente apre la bocca, formano un angolo di 90° con la mascella, penetrano senza difficoltà nella cute della preda e iniettano il veleno attraverso i canali, riposizionandosi verso il palato nel momento in cui la bocca viene richiusa.
Gli occhi delle vipere hanno pupille verticali, simili a quelle dei gatti, mentre altri serpenti le hanno rotonde.
Altri caratteri tipi sono la testa triangolare e la coda che si restringe in modo brusco, mentre gli altri ofidi presentano la testa ovale e la coda che si restringe gradualmente.
I rettili sono una specie protetta. Per questo motivo non si può procedere alla loro eliminazione, ma si possono adottare solo tecniche di allontanamento.
La An.Si. Service utilizza prodotti repellenti in grado di allontanarli dai luoghi infestati. Solo in casi estremi si ricorre alla loro cattura, perché provoca molto stress al rettile.
Dopo questo tipo di intervento, il serpente catturato viene rilasciato nel suo ambiente naturale.