Gli insetti sono potenziali vettori di microrganismi patogeni. Zanzare, zanzare tigre scarafaggi, mosche, pulci, cimici, cimici dei letti, formiche, zecche, pappataci, millepiedi, vespe, calabroni sono gli insetti più comuni in grado di infestare gli ambienti di lavoro, commerciali e industriali.
An. Si. Service, per una disinfestazione efficace, interviene con trattamenti di irrorazione, fumigazione e nebulizzazione, con prodotti specifici a seconda della specie di insetti da combattere, ad esempio mosche o zanzare e mirati ai luoghi da trattare.
La zanzara tigre, Aedes albopictus, è una delle 98 specie di zanzare che hanno colonizzato l’Europa.
Vistosamente tigrata di bianco e nero, è lunga dai 2 ai 10 mm, con i maschi più piccoli di circa il 20% rispetto alle femmine.
Si riconosce perché, a differenza delle altre zanzare, colpisce anche durante il giorno, uomini e animali.
Le caratteristiche della zanzara tigre sono:
La sua pericolosità dipende dalla grande capacità di adattamento all’ambiente, resistenza ai veleni, sopravvivenza delle uova a siccità e stagione invernale, propensione a riprodursi in quantitativi di acqua molto ridotti, come vasi, sottovasi, fognature otturate, grondaie, recipienti di scarto.
La zanzara tigre ha un limitato raggio d’azione, meno di 200 metri, ma auto, treni e aerei, possono essere un buon mezzo di trasporto.
Le punture della zanzara tigre possono essere veicolo di malattie, come il virus della febbre del Nilo, la febbre gialla, l’encefalite di St. Louis, il dengue, l’agente patogeno della dirofilariasi e chikungunya.
Comunemente si associa la zanzara a qualsiasi puntura ci si ritrovi al risveglio, ma non è così.
La cimice da letto deve la sua volgare denominazione alla preferenza di questo parassita a rifugiarsi nelle immediate vicinanze di letti e divani, o luoghi in cui gli esseri umani riposano.
E’ un parassita che si nutre di sangue, di solito di uomini o animali domestici.
Ha un colorito bruno, tendente al rosso e una dimensione pari a 5–7 mm.
Questi insetti utilizzano un sistema di riproduzione chiamato “inseminazione traumatica”: il maschio ha un pene a forma di stiletto con cui, dopo aver catturato una femmina, pugnala l’esemplare e direttamente nell’addome. Una femmina di cimice da letto arriva a deporre fino a 5 uova al giorno, a seconda della temperatura ambientale.
Ipotizzando una temperatura media di 30º si può dire che in un mese la popolazione di cimici da letto in appartamento, presupponendo che la deposizione di uova sia fatta da un solo esemplare femmina, sarà arrivata ad almeno 37 esemplari.
La cimice da letto è particolarmente diffusa nelle regioni climatiche temperate quali il Nord America, l’Europa e l’Asia e possono nascondersi in valigie o mobili antichi, non fumigati, provenienti da un viaggio magari esotico.
Una volta penetrata nelle nostre case, la cimice da letto si muove prevalentemente di notte per andare alla ricerca di cibo, mentre di giorno si rifugia in pieghe di materassi, nelle reti, dietro le testate dei letti, di comodini, coperture e tappezzerie e battiscopa.
I rifugi delle cimici da letto sono facilmente riconoscibili per il colore scuro dei loro escrementi che, sotto forma di macchioline brune, si rendono visibili su cuscini, lenzuola e pareti.
Un ulteriore elemento utile nel riconoscimento dell’insetto è il segno lasciato dalla puntura. La particolarità delle punture di cimice da letto è nell’estensione della zona interessata. Il parassita, infatti, è solito pungere ripetutamente alla ricerca di un capillare, causando eruzione di più pustole tra loro disallineate.
Come per altri parassiti, la cimice da letto è responsabile della trasmissione di alcune malattie, quali l’epatite B e la febbre Q.
La disinfestazione delle cimici del letto è un trattamento da affidare ad un’azienda specializzata che utilizza specifici strumenti.